Il presidente del Consiglio italiano, Giuseppe Conte, in conferenza stampa a Palazzo Chigi ha redatto un bilancio dei primi mesi di governo e risposto alle domande dei giornalisti presenti, spaziando dalla manovra economica, alla Tav, all'Ilva, ai vaccini, alla presidenza della Rai ed alla politica estera.
"La ragione dell'incontro è oggettiva: mettere a punto una manovra che sia seria, rigorosa, coraggiosa. Sarà accompagnata da riforme strutturali, in cui noi riponiamo molta fiducia perché siamo convinti che la leva per la crescita economica e lo sviluppo sociale saranno le riforme". Queste le parole del premier Giuseppe Conte nella conferenza stampa indetta prima della pausa estiva.
Sulla manovra ha spiegato che le risorse sono ricavate da un'attenta opera di ricognizione degli investimenti programmati e delle spese, senza toccare settori come sanità, scuola e ricerca.
Sulla Tav ha precisato che il ministro Danilo Toninelli sta esaminando gli aspetti in termini di costi e benefici e dall'esito di questa verifica, verranno tratte le decisioni.
Sulla procedura di gara su Ilva il premier ha chiarito che ci sono "irregolarità" e che il vicepremier Luigi Di Maio "ha dovuto procedere in autotutela".
Sul nodo della presidenza Rai ha invocato un dialogo tra i partiti, per uscire dallo stallo ed ha scongiurato il ricorso a forzature.
Il presidente del Consiglio ha poi parlato del recente incontro con Trump ed ha chiarito che le intese con gli Usa non sono a danno dell'Ue o di uno specifico Paese europeo, aggiungendo di aver ricevuto l'impressione che il presidente americano ponga grande attenzione per quanto riguarda gli interessi italiani.
Tra gli argomenti trattati inoltre l'immigrazione: secondo Conte il Governo ha ridotto gli sbarchi fino dell'80 per cento. Ha poi parlato della regolamentazione dei flussi e del caporalato, per il quale va applicata la legge esistente.
Ha quindi lanciato le nuove riforme previste, con la flat tax ed il reddito di cittadinanza che saranno tasselli fondamentali della manovra, poi seguiranno la riforma del codice degli appalti. Infine sui vaccini ha rivelato che non uscirà alcuna circolare specifica ma che il governo responsabilmente vuole garantire la massima tutela della salute dei bambini ed il diritto all'istruzione differenziando tra scuola dell'obbligo e scuola non dell'obbligo.