Il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, in queste ore sta provvedendo a sostituire i vertici di Aria spa, l'azienda della Regione messa sotto accusa a causa dei problemi che si sono verificati durante la campagna di vaccinazione, in particolare nell'ultimo fine settimana con il caos nelle prenotazioni, soprattutto a Cremona.
Sul caso è intervenuto anche il leader della Lega, Matteo Salvini che ha ribadito che ora l'obiettivo è correre con le vaccinazioni e che entro la settimana a gestire le prenotazioni in Lombardia arriveranno le Poste, modalità scelta dall'assessore al Welfare, Letizia Moratti. Salvini ha poi sottolineato che chi sbaglia paga e deve essere licenziato, come avviene in qualsiasi azienda privata.
Aria nacque nel luglio 2019 dalla fusione di tre società regionali, con lo scopo di far risparmiare milioni di euro al territorio.
Intanto, in ambito internazionale, il presidente russo Vladimir Putin ha risposto al commissario europeo al Mercato Interno, Thierry Breton, che aveva affermato che la Ue non avrà bisogno del vaccino Sputnik.
Putin ha dichiarato: "Non imponiamo niente a nessuno, ma quando sentiamo certe dichiarazioni da alti funzionari, allora viene da chiedersi quali interessi stiano proteggendo e rappresentando queste persone, gli interessi dei cittadini dei Paesi europei? O stanno facendo attività di lobby?".
Lo stesso Putin si vaccinerà presto con lo Sputnik, mentre esperti dell'Agenzia europea per i medicinali voleranno in Russia per verificare i dati sul vaccino. Inoltre, il portavoce della Commissione Ue, Eric Mamer, sullo Sputnik ha aggiunto: “Non c'è una procedura per l'inclusione nel portafoglio dei vaccini Ue, la porta non è chiusa per sempre, dipenderà dalle circostanze". Mamer ha insistito sul fatto che Bruxelles ha firmato contratti con varie case farmaceutiche per avere il prima possibile i sieri, sottolineando l'importanza di ricevere le dosi previste nel secondo trimestre.
Davide Fifaco