Mentre continua la lotta contro il coronavirus, l’Italia attende anche il primo decreto con i provvedimenti a sostegno dell’economia: il principio è quello di salvare tutti i posti di lavoro e le attività, estendendo gli ammortizzatori sociali che già esistono, come la cassa integrazione anche per le micro imprese, e varare nuove forme di sostegno ai cittadini, con contributi per chi deve badare ai figlio a casa, accanto a interventi per puntellare attività a rischio, a partire dalle banche, che dovranno essere in grado di concedere crediti per far ripartire l’economia.
La gestione del blocco e dell’emergenza sanitaria intanto continua a non essere semplice: da una parte non cessano le polemiche fra governo e la regione Lombardia, che punta a realizzare un ospedale in tempi record alla fiera di Milano, ma lamenta scarsa assistenza da parte della Protezione civile e ha anche incaricato l’ex capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, di seguire la vicenda; dall’altra si moltiplicano i provvedimenti locali, dando l’impressione che le regioni abbiano ricominciato a procedere in ordine sparso.
In Campania il governatore Vincenzo De Luca ha vietato ogni attività sportiva, anche all’aperto, dopo aver verificato che c’erano gruppi di persone che andavano a correre senza rispettare le distanze di sicurezza; a Milano il sindaco Beppe Sala ha chiuso i parchi, e le restrizioni alla circolazione, anche all’interno dei comuni vengono interpretate in modo sempre più restrittivo.
Oggi il Vaticano ha intanto annunciato che Papa Francesco celebrerà tutti i riti della Settimana Santa senza i fedeli, e fino al 12 aprile Angelus e udienze generali saranno solo in diretta streaming.
La ministra dei Trasporti Paola De Micheli ha poi smentito che ci sia stato un nuovo esodo da nord a sud: “Il numero di persone che da tutto il nord Italia ha raggiunto tutte le destinazioni del sud con i treni – ha detto - è pari a qualche centinaio in totale".
E ha proposito di trasporti ha creato polemica e sconcerto la decisione di due esponenti della Lega, l’europarlamentare della Lega Susanna Ceccardi, candidata governatrice della Toscana, e l’ex ministro dell’agricoltura Gian Marco Centinaio, di noleggiare un pullman e partire per Barcellona per riportare in Italia 50 italiani bloccati a Fuerteventura, nonostante il divieto del governo di spostarsi sul territorio nazionale. Fra i 50 connazionali bloccati all’estero – riferisce il quotidiano la Stampa - c’è anche Sabrina Marchi, consigliera comunale della Lega a Massa, “in vacanza alle Canarie con la famiglia dal 6 marzo, in piena pandemia”.
Alessandro Martegani