Un invito a contribuire alla ripartenza del paese in uno spirito europeo è giunto da parte del Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella alla vigilia dell’avvio dei lavori del Meeting di Rimini, tradizionale appuntamento di fine estate organizzato dal 18 al 24 agosto dal movimento cattolico “Comunione e Liberazione”, e occasione di confronto sui principali temi politici e di attualità del paese.
In un messaggio, che Mattarella ha inviato al Presidente della Fondazione Meeting per l'amicizia fra i popoli, Bernhard Scholz, il Capo dello Stato si concentra soprattutto sull’emergenza sanitaria.
“Cogliere il cambiamento, di cui l'Unione europea è stata capace nella risposta alla pandemia e nel progettare la ripartenza, - dice - è oggi la premessa di un rilancio dell'Italia. Il nostro Paese ha dato prova, ancora una volta, delle sue energie morali e civili e soltanto nell'integrazione e nella solidarietà europea può costruire un domani adeguato per i suoi figli”.
“All'impegno economico, sociale, culturale che ne deriva - aggiunge - tutti possiamo e dobbiamo contribuire. Questo è il percorso per colmare i ritardi e rendere più saldi l'Italia e l'avvenire delle sue giovani generazioni”.
Mattarella, ha anche invitato a riflettere su quanto avvenuto, sottolineando come "nei passaggi storici più importanti pesino, ovviamente, le condizioni materiali”, ma ribadendo che “il rilancio è possibile se, accanto al legittimo gioco degli interessi, – ha concluso - si manifesta capacità progettuale, tendenza allo sviluppo integrale della persona, impegno per la crescita di umanità che sconfiggano spinte alla chiusura, al risentimento, all'avversione, che condurrebbero invece al fallimento”.

Alessandro Martegani

Foto: MMC RTV SLO
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