Le prime sanzioni sono arrivate, ma l’applicazione delle nuove regole del Codice della strada rimane ancora legata a molte incertezze per gli automobilisti italiani. Nonostante le migliaia di articoli e messaggi informativi per spiegare i contenuti delle norme, non sono molti quelli che conoscono esattamente contenuti e conseguenze delle nuove regole volute dal ministro Matteo Salvini.
Le prime contravvenzioni del nuovo corso sarebbero state elevate a Napoli, alle prime ore del mattino, per l’uso del cellulare in macchina, infrazione che prevede una multa e anche la sospensione breve della patente da sette a 15 giorni, ma il giro di vite più profondo riguarda l’uso di alcol o stupefacenti: da sabato non conta più se il guidatore fermato sia in stato di alterazione o meno, ma solo se abbia fatto uso di sostanze, rilevate con dei test. L’uso di alcol potrebbe far scattare la sospensione della patente e anche l’obbligo d’installare l’alcol lock, un dispositivo che blocca l’accensione se il guidatore ha fatto uso di alcolici, ma che al momento non è stato ancora omologato. Non ci sono nemmeno norme, nonostante le rassicurazioni del ministro Matteo Salvini, che prevedano eccezioni per chi assume farmaci o sostanze prescritte a scopo terapeutico: anche il solo uso di gocce per dormire potrebbe far risultare positivo il test.
Proprio sulle nuove norme sull’uso di stupefacenti si è consumato un confronto a distanza fra Vasco Rossi, che sui social ha criticato (a dire la verità senza una conoscenza reale delle norme) il principio secondo cui si possa essere sanzionati anche se ci si mette al volante perfettamente lucidi, ma avendo fatto uso di sostanze, anche giorni prima (il ministro Salvini – ha detto - "ha fatto in modo per il vostro bene che, se avete fumato una canna anche una settimana prima e venite fermati potete essere arrestati immediatamente e vi viene ritirata la patente per tre anni; questo ha deciso per il vostro bene di fare"), e il ministro Salvini, che ha replicato al cantante: “Vasco Rossi lo adoro come cantante. Tutti i tipi di droga fanno male. Vorrei che non si confrontasse con me, ma con i parenti di qualcuno che è morto coinvolto in un incidente stradale che ha visto come protagonista qualcuno che guidava sotto effetto di stupefacenti. Non c'è da ridere quando si parla di alcol e droga. Spero di andare a tanti altri concerti di Vasco, però è un Codice della strada che ha come unico obiettivo quello di salvare vite”.
Le critiche però non vengono solo da Vasco Rossi: già molti giuristi hanno ipotizzato una serie di ricorsi che potrebbero arrivare fino alla Corte costituzionale e far saltare i principi su cui si basano le nuove regole, e perfino il Codacons, organizzazione dei consumatori, ha ricordato come “l'inasprimento delle sanzioni rischi di trasformarsi in una stangata per pochi, se non sarà accompagnato da un reale incremento dei controlli lungo le strade".
Polemiche anche sulle nuove norme sui monopattini: in varie città sono state elevate le prime multe a chi, spesso ignaro delle nuove regole, circolava senza il casco, mentre bisognerà attendere dei regolamenti attuativi per la targa e le assicurazioni, che però hanno già provocato la levata di scudi delle società di sharing. l'Alleanza per la mobilità sostenibile, che riunisce gli operatori di Assosharing, i produttori e i distributori, ha denunciato il "caos più totale" nelle nuove norme sui monopattini.
Alessandro Martegani