Foto: Vaticano
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Dopo settimane di affaticamento e difficoltà respiratorie, Papa Francesco è in condizioni stabili. Nonostante il quadro clinico complesso ha trascorso una notte tranquilla e questa mattina si è svegliato, ha fatto colazione e si è seduto in poltrona. Le informazioni ufficiali provenienti dal Vaticano smentiscono le voci circolate negli ultimi giorni, secondo cui la salute del Papa sarebbe in grave peggioramento. Gli esami condotti al Gemelli hanno confermato la presenza di una polmonite bilaterale, che ha reso necessaria una terapia a base di antibiotici e cortisone, rendendo il trattamento più complesso. Tuttavia, i medici hanno rassicurato sulle condizioni cardiache del Papa, dichiarando che il suo cuore “regge bene” e che al momento non è necessaria un’integrazione stabile di ossigeno. Per consentire al Pontefice di riposare adeguatamente, il Vaticano ha deciso di annullare l’Udienza Giubilare di sabato 22 febbraio, e anche la celebrazione della Santa Messa del Giubileo dei Diaconi del 23 febbraio, che sarà presieduta da Monsignor Rino Fisichella. Nonostante la degenza, Francesco continua a ricevere i suoi collaboratori più stretti, che gli sottopongono documenti e pratiche urgenti. Nei giorni scorsi ha chiamato la parrocchia della Sacra Famiglia a Gaza, mantenendo il contatto quotidiano con la comunità cattolica locale. Per ora il Papa resta sotto osservazione, ma le sue condizioni sembrano stabili. L’auspicio è che la terapia in corso possa portare un miglioramento nei prossimi giorni, permettendogli di tornare progressivamente ai suoi impegni. La Santa Sede continuerà a diffondere aggiornamenti regolari, smentendo le fake news che continuano a circolare in rete.

B.Z.