"", questa la dura reazione della Comunità ebraica di Roma, dopo l'annuncio che con 23 voti a favore, due astenuti e uno contrario il Consiglio comunale aveva accettato la mozione presentata da Fratelli di Italia di intitolare una via a Giorgio Almirante, al quale gli ebrei romani non hanno mai perdonato la sua collaborazione in periodo fascista con "La rivista della razza", della quale fu solerte redattore.
L'idea di intitolare una strada di Roma al padre del Movimento sociale italiano, che fondò con altri reduci della Repubblica di Salò subito dopo la guerra,circolava già da alcuni anni al Campidoglio, ma solo ieri è riuscita a prendere forma. Una vittoria per l'estrema destra romana, che ieri ha incassato l'appoggio di alcuni consiglieri del Movimento cinque stelle. La sindaca Virginia Raggi si è detta stupita e ha annunciato che oggi il Movimento cinque stelle preparerà una mozione per vietare l'intitolazione di strade ad esponenti del fascismo o persone che si siano esposte con idee antisemite o razziste, aggiungendo che lei sarà la prima firmataria.
L'iniziativa dovrebbe quindi rientrare nelle prossime ore, ma continuerà a far discutere la posizione dei cinque stelle che anche fuori dal contesto romano sembrano mantenere una linea ambigua su molti temi, dimostrandosi spaccati tra un'ala più vicina alla destra ed un'altra che guarda invece alla tradizione della sinistra italiana.
Barbara Costamagna