In Italia in calo i contagi, i tamponi e le vittime, anche se altri 4 medici sono morti a causa della pandemia da Covid-19, che portano il totale a 242, 63 dei quali nella seconda ondata. Ad annunciarlo la Federazione nazionale degli ordini dei medici, che aggiorna l'elenco delle vittime includendo medici in attività, in pensione o richiamati in servizio per l'emergenza.
Il presidente della conferenza delle Regioni e dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, riguardo i divieti di spostamento durante le festività ha dichiarato “non dico di togliere il divieto di mobilità tra Comuni a Natale, Santo Stefano o Capodanno. Dico almeno di derogare per chi va dal papà o dal nonno, per non lasciarlo solo, casi estremi. L'abbiamo chiesto proprio in termini di buon senso". Il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, ha invece annunciato che “da domenica la sua regione sarà ufficialmente zona gialla”. Fontana ha spiegato che il ministro della Salute, Roberto Speranza, lo ha informato che, come per le volte precedenti, venerdì firmerà l’ordinanza, sabato sarà pubblicata e domenica entrerà in vigore.
Intanto uno studio dell'Università Statale di Milano ha rivelato che il Covid-19 circolava a Milano già all’inizio di dicembre 2019. A dimostrarlo un tampone orofaringeo eseguito su un bambino circa 3 mesi, prima del primo caso riportato di coronavirus in Italia. L’ateneo spiega che "si tratta di un risultato che rivoluziona le conoscenze sulla diffusione spazio-temporale del nuovo coronavirus". Quindi la lunga e non riconosciuta diffusione del coronavirus nel Nord Italia potrebbe in parte spiegare il devastante impatto ed il rapido decorso della prima ondata a inizio 2020.
Novità anche riguardo le prime dosi di vaccino in Italia, che dovrebbero essere eseguite dal 15 gennaio, ma le ripartizioni tra le regioni sono già oggetto di polemica; si segnalano inoltre, in Gran Bretagna, due reazioni allergiche al vaccino Pfizer, anche se la ditta farmaceutica precisa che non esiste alcun “serio allarme”.
Davide Fifaco