Ad annunciarlo è Donato Pessolano segretario regionale, insieme al consigliere regionale della Basilicata, Marcello Pittella, entrambi esponenti di Azione: il loro partito alle prossime Regionali sarà al fianco del candidato di centrodestra, Vito Bardi.
Con Bardi "abbiamo condiviso assieme - hanno messo in evidenza Pessolano e Pittella - elementi del suo programma sui quali costruire un'intesa. In particolare,
l'attenzione al mondo del lavoro e dell'agricoltura e la lotta al precariato e puntando ad una governance performante della forestazione". I due esponenti locali di Azione hanno inoltre ringraziato il segretario nazionale Carlo Calenda per gli sforzi profusi nelle ultime ore per trovare un'intesa politica.
Intanto, dopo ore di riunioni fra Potenza e Roma, il campo largo ha definito il proprio perimetro, composto da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra, Partito Socialista Italiano e Più Europa ed è anche arrivato all'intesa sul nome per le Regionali in Basilicata: si tratta di Piero Marrese, sindaco dem di Montalbano Jonico e presidente della Provincia di Matera.
La proposta Marrese era arrivata ieri in serata, aperta a tutte le forze del cosiddetto "campo largo" ma in seguito alla denuncia di Calenda, "sconcertato" perché le sue telefonate a Elly Schlein non hanno trovato risposta, si è arrivati ad oggi in mattinata con l'annuncio di Azione alleato al centrodestra. Probabilmente a frenare l'apertura dei dem ad Azione è stato il Movimento 5 Stelle; il responsabile organizzativo del Pd, Igor Taruffi aveva precisato: "Calenda ha variamente dipinto la posizione di Azione. È difficile riuscire a capire esattamente quali saranno le sue valutazioni finali, ma dal tavolo sono andati via loro. Adesso dobbiamo andare avanti con chi c'è. Noi abbiamo interloquito con tutti".
Anche Matteo Renzi si scaglia contro il suo ex partito: "Il Pd non è più quello di prima, prima faceva le primarie ora sceglie un primario, sono al quinto candidato. La nuova leadership dem non fa le primarie e non punta ai voti ma ai veti: auguri, va bene così, secondo me vince Bardi".
Davide Fifaco
