Chiusura delle discoteche e delle sale da ballo, nuovamente mascherine anche all'aperto, obbligo di indossare le Ffp2 sui mezzi pubblici, mentre nei Comuni 'rossi' i bar e ristoranti devono chiudere alle 18 e scatta il coprifuoco dalle 20 alle 5.
Questa la stretta decisa in Alto Adige per frenare la nuova ondata di Covid, prevista nella nuova ordinanza del presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher. Sul territorio l'incidenza attualmente è di 407, ma preoccupa, in particolare, la situazione in alcuni Comuni, come per esempio Rodegno, dove attualmente l'8,16% della popolazione risulta positiva.
In questo senso il coprifuoco e la chiusura anticipata alle ore 18 di bar e ristoranti riguardano oltre proprio a Rodengo, quasi una ventina di altri Comuni, dove scatta anche l'obbligo di mascherina Ffp2 nei negozi e sono sospesi tutti gli eventi pubblici in luoghi chiusi. Chiudono anche teatri e cinema e sono sospese anche le prove.
Il proposito dichiarato della stretta è, chiaramente, quello di frenare il diffondersi della pandemia, che in Alto Adige sta decisamente riprendendo slancio. Lo stesso segretario del Südtiroler Volkspartei, Philipp Achammer ha dichiarato: "Dobbiamo evitare un nuovo sovraccarico degli ospedali. Serve la solidarietà di tutti". Si vuole inoltre tentare di garantire l'avvio della stagione sciistica, dopo la precedente annata in cui gli impianti di risalita sono rimasti fermi.
Intervenendo con questo rigore nelle zone più in difficoltà con la quarta ondata che si sta abbattendo su Bolzano, si spera di poter evitare provvedimenti ancora più restrittivi, ovvero un lockdown come in Austria, che significherebbe una ulteriore battuta di arresto per il turismo ed il commercio nel periodo delle festività.
Davide Fifaco