Mancano due settimane alla 52esima edizione della Barcolana, la regata velica più partecipata al mondo. Trieste si sta preparando all'evento in modo da evitare assembramenti ma coinvolgendo la città in un momento difficile, vista l'emergenza sanitaria ancora in atto. Il Covid-19 in questi mesi ha modificato molte delle nostre abitudini. Anche l'organizzazione della Barcolana, giunta alla 52esima edizione, ha dovuto tener conto dell'emergenza sanitaria, in modo da evitare gli assembramenti tipici di questa manifestazione, con il fiume di persone che si riversa abitudinariamente lungo le Rive cittadine per seguire la regata o visitare i tradizionali stand. Quest'anno l'evento a terra è stato rivisto, le Rive saranno libere dalle automobili parcheggiate, dal Molo Audace alla Stazione Marittima, in modo da lasciare le barche e gli equipaggi in primo piano. In piazza Unità sono già visibili le strutture collocate in sinergia con Trieste Next e Link che ospiteranno gli sponsor principali, mentre nella vicina piazza Verdi, al Castello di Miraramare e soprattutto in Porto Vecchio si svolgeranno alcuni eventi. Davanti alla Stazione Marittima verrà collocata, come di consueto, la postazione dedicata alle dirette televisive. Sempre per questioni di "sicurezza sanitaria" ad occuparsi della ristorazione saranno direttamente i negozianti ed i commercianti di Trieste, che già seguono le regole per prevenire la diffusione del Coronavirus. Il Prefetto ha chiesto particolare attenzione nel sensibilizzare il pubblico proprio sulla prevenzione al Covid, anche nella logistica e negli spostamenti. In particolare promuoverei parcheggi periferici, in particolare Porto Vecchio, per poi garantire un afflusso verso il centro in modo semplice e sicuro.
Davide Fifaco