Un milione di euro all’anno per i prossimi tre anni, per promuovere e incentivare, i “Viaggi del ricordo nei luoghi delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata e nelle terre di origine degli esuli”. È quanto stabilisce un testo unificato recentemente approvato dalla Commissione bilancio del Senato.
Si tratta di un’integrazione alla legge del 2004, che dichiarò il 10 febbraio “Giorno del Ricordo in memoria delle vittime delle Foibe, dell'esodo giuliano-dalmata, e delle vicende del confine orientale”, e che prevede anche una serie d’iniziative a ridosso della ricorrenza.
Il via libera della Commissione al testo unificato NT2, punta ad ampliare i fondi a disposizione della legge 92, introducendo la promozione dei “viaggi del ricordo", “al fine di far maturare la coscienza civica delle nuove generazioni rispetto alle grandi sofferenze patite dal popolo giuliano-dalmata dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia”.
Fin qui tutto bene, se non fosse che la dotazione finanziaria, affidata al Ministero dell’istruzione e del merito, pari a un milione di euro, viene ricavata, seguendo i numerosi rinvii del testo di legge, riducendo un fondo del Ministero dell’economia da 110 milioni l’anno, destinato a finanziare i comuni per la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili e la prosecuzione di progetti sul sociale, oltre che per finanziare, in misura minore, i progetti di partecipazione delle Forze armate alle operazioni di contrasto alla criminalità organizzata in Campania. Attività che avranno un milione in meno, destinato ora ai viaggi del Ricordo.
Il Testo prevede poi un concorso tra le università italiane per la migliore installazione artistica che commemori gli eventi, con una dotazione di 200 mila euro l’anno, e nello stesso provvedimento si conferma un finanziamento da 300 mila euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025, ripartiti in parti uguali (75 mila euro) fra la Lega nazionale di Trieste per la gestione del Sacrario del monumento nazionale della Foiba di Basovizza, l'Unione degli istriani di Trieste per la gestione del Museo di carattere nazionale C.R.P. di Padriciano a Trieste, l'Istituto regionale per la cultura istriano-fiumano-dalmata per la gestione del Museo delle masserizie dell'esodo "Magazzino 18" e la Federazione delle Associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati per attività di formazione svolte d'intesa con il Ministero dell'istruzione e del merito.
L’approvazione è stata commentata con soddisfazione dai sostenitori della proposta, come Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia e vicepresidente del Senato, che ha parlato di un “ulteriore segnale dovuto nei confronti di una tragedia che riguarda tutti gli italiani e che, soprattutto tra i giovani, deve essere studiata e approfondita".
Soddisfazione è stata espressa anche dalla sottosegretaria all’economia Sandra Savino, che ha sottolineato come “la modifica segni un passo importante nella valorizzazione della memoria storica delle vittime delle Foibe” e “rappresenti un ulteriore passo avanti nell'approfondimento della nostra memoria storica”.
Alessandro Martegani