“Los von Rom- Via da Roma”. Lo storico slogan degli Schützen è ricomparso in val Pusteria alla vigilia della visita del ministro per le Regioni Francesco Boccia, che si è recato a Bolzano lo scorso lunedì per cercare di calmare gli animi nella provincia autonoma, che visto i bassi numeri del contagio, vorrebbe riaprire più velocemente dei tempi dettati dal Governo.
Una richiesta che anche il governatore Kompatscher ha rivolto al ministro, che ha ribadito, però, l’obbligo di seguire le direttive di Roma che prevedono ulteriori aperture solo a partire dal 18 maggio. Le scritte sono apparse in Val Pusteria, in particolare a Villabassa, opera della Schützenkompanie Johann-Jaeger Niederdorf Süd Tirol, e hanno subito acceso vivaci proteste.
Il consigliere provinciale di Fratelli d'Italia Alessandro Urzì in una lettera aperta al ministro Boccia ha detto che le scritte di fuoco comparse sulle montagne della valle sono secondo lui “messaggi secessionisti e dichiaratamente anti-italiani”. Un sentimento che secondo il consigliere continua ad albergare all’interno della minoranza tedesca, frutto d’altronde di una storia contrastata con lo stato italiano.
Al di là delle battaglie politiche, è vero che nella provincia molti attori stanno facendo non poche pressioni per riaprire il prima possibile tutte le attività, anche quelle turistiche, per limitare i danni del lockdown che hanno pesato sulla chiusura della stagione sciistica che rappresenta un comparto fondamentale dell’economia locale.
Barbara Costamagna