La decisione congiunta dei ministeri competenti di Italia e Slovenia di sospendere Schengen per introdurre dei controlli a campione sul confine tra i due Paesi si sarebbe dimostrata efficace secondo i dati forniti dal ministero dell'Interno italiano. Controlli, che ricordiamo, sono stati prolungati fino al 18 dicembre prossimo.
Dal 21 ottobre 2023 ad ora, quindi in circa 9 mesi, le forze dell'ordine presenti sulla frontiera con la Slovenia hanno svolto ben 500mila controlli; più di 260 mila i veicoli fermati. Secondo il rapporto fornito dal Viminale, i controlli hanno funzionato contro l'immigrazione irregolare, con 3846 migranti non regolari individuati e fermati dagli agenti italiani. 211 le persone arrestate, 108 di queste per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
Con meno passeur in circolazione, sempre secondo il report, in Italia c'è stato un crollo degli arrivi nei primi sette mesi del 2024 pari ad un -62,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre sono in crescita gli sbarchi in Spagna e Grecia.
Anche la "Rotta Balcanica" risulta molto meno frequentata, con un calo di ben il 75% su base annua.
I respingimenti in Slovenia sono avvenuti nella maggior parte dei casi per la mancanza di documentazione. Dai dati resi noti dal Viminale risulta che la maggior parte dei respingimenti ha coinvolto marocchini, seguiti da turchi e siriani. Al quarto posto kosovari e quindi afghani, macedoni e bosniaci.
Non mancano però casi che riguardano anche cittadini statunitensi, del Regno Unito, del Canada e della Corea del Sud.
Tra chi viene respinto non solo persone senza documenti, ma anche chi è segnalato dalle autorità italiane al fine della non ammissibilità al Sistema di informazione Schengen. In questa classifica spiccano gli albanesi, seguiti dai kosovari.
Per quel che riguarda Trieste, sono state 14 le persone arrestate nel capoluogo giuliano dalla polizia di frontiera tra l'8 luglio e il 10 agosto nell'ambito dei controlli mirati al contrasto dell'immigrazione irregolare.
Dei 14 arrestati, 9 erano passeur, mentre altri 5 erano destinatari di provvedimenti disposti dall'autorità giudiziaria. Principalmente si trattava di cittadini turchi, ma sono stati arrestati inoltre passeur di nazionalità ucraina e georgiana. Tra i passeggeri presenti anche dei minorenni.
Davide Fifaco