Foto: Reuters
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Il summit odierno, voluto da Starmer, ha come obiettivo prinicipale quello di fornire ai leader internazionali un resoconto aggiornato dei colloqui avuti giovedì con il Capo della Casa Bianca Donald Trump. Tuttavia, si prevede che l'attenzione dei partecipanti si focalizzerà in modo preponderante sul confronto verbale, di natura controversa, che si è sviluppato venerdì tra lo stesso Trump e il Presidente ucraino Volodymr Zelensky. I due avrebbero dovuto procedere alla formalizzazione dell'accordo riguardante lo sfruttamento delle risorse di terre rare presenti sul territorio ucraino, un evento che, come è noto, non si è verificato. All'incontro di Lancaster House sono attesi i leader di oltre dieci nazioni europee ed extraeuropee, tra cui Francia, Germania, Italia, Turchia, Norvegia, Paesi Bassi e altri. A partecipare anche la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, il Presidente del Consiglio UE Antonio Costa e il Segretario Generale della NATO Mark Rutte, i quali ribadiranno il loro fermo e costante sostegno al Paese invaso, intensificando al contempo la cooperazione in materia di aiuti. "Ora è il momento per noi di unirci per garantire il miglior risultato per l'Ucraina, proteggere la sicurezza europea e assicurare il nostro futuro collettivo", ha affermato Starmer. L'incontro evidenzierà l'urgenza di un "accordo solido e duraturo che garantisca una pace permanente", e che si discuteranno "i passi successivi nella pianificazione di garanzie di sicurezza concrete." In un contesto di crescente preoccupazione circa la continuità del sostegno statunitense all'Alleanza Atlantica, la riunione in Gran Bretagna affronterà anche la necessità per l'Europa di rafforzare la collaborazione nel settore della difesa. A manifestare disappunto per il mancato invito in presenza gli Stati baltici. La Premier italiana Giorgia Meloni, figura di spicco tra i leader europei presso la Casa Bianca, a seguito di una conversazione telefonica tenutasi ieri con Trump, sta attualmente conducendo un colloquio preliminare con Starmer, proponendo la convocazione di un vertice immediato tra gli Stati Uniti e gli alleati europei, dedicato alla crisi in atto, in quanto ritiene che "l'Occidente non debba dividersi." Nel frattempo, Starmer, in un'intervista rilasciata alla BBC, ha dichiarato che il Regno Unito e la Francia stanno collaborando in sinergia con l'Ucraina all'elaborazione di un piano volto a porre termine al conflitto, il quale sarà successivamente presentato agli Stati Uniti. Tale annuncio segue l'incontro avvenuto ieri con il Presidente Zelensky. Il Primo Ministro britannico ha delineato le condizioni che egli ritiene imprescindibili per il conseguimento di una pace duratura: il rafforzamento della posizione di Kiev in vista dei negoziati e la predisposizione di garanzie di sicurezza europee, con un ulteriore livello di protezione fornito dagli Stati Uniti. "Non possiamo permetterci un'intesa che collassi in breve tempo, e questa è la preoccupazione del Presidente Zelensky', ha detto Starmer.

Alessia Mitar