Stati Uniti ancora alle prese con le proteste antirazziste. Varie le manifestazioni nelle ultime ore, su tutte quelle di New York e Washington. Nella capitale, tra le circa mille persone in marcia verso la Casa Bianca anche Mitt Romney, senatore repubblicano ed ex candidato alla presidenza. "Bisogna trovare un modo per porre fine all'ingiustizia e alla brutalità e per rassicurare una volta per tutte la gente che la vita dei neri conta, come la vita di tutti", ha dichiarato Romney. Il senatore, notoriamente un forte critico di Trump, avrebbe dichiarato che a novembre non voterà per il tycoon. Il candidato democratico alla Casa Bianca ed ex vicepresidente, Joe Biden, nelle prossime ore sarà invece a Houston, in Texas, per incontrare privatamente la famiglia di George Floyd, l'afroamericano, che come è ormai noto, è morto per mano della polizia a Minneapolis. Biden registrerà anche un videomessaggio che sarà trasmesso durante la cerimonia funebre nella città d'origine di Floyd. L'ex vicepresidente non parteciperà in persona alla cerimonia. Intanto la maggioranza del consiglio comunale di Minneapolis ha votato per avviare un processo che dovrà portare a un taglio dei fondi alle forze dell'ordine ed allo smantellamento del dipartimento di polizia. I rappresentanti del consiglio hanno spiegato che "l'obiettivo è quello di riformarlo e di ricostruire insieme a tutta la comunità un nuovo modello di sicurezza pubblica che davvero garantisca la sicurezza di tutti". Anche il sindaco di New York, Bill de Blasio ha promesso di tagliare una parte dei fondi destinati al New York Police Department e di destinarli ai servizi per i giovani e ai servizi sociali. Una mossa senza precedenti nella Grande Mela che - ha assicurato de Blasio - sarà attuata nel giro di tre settimane. Il dipartimento di polizia newyorchese ha un budget annuale di circa 6 miliardi di dollari.
Davide Fifaco