Armenia e Azerbaigian avrebbero concordato un cessate il fuoco nel Nagorno Karabakh. L'accordo sarebbe entrato in vigore alle 8, ora di Mosca, le 7 centro europee, ma gli scontri al confine sono proseguiti tutta la notte, causando perdite da entrambe le parti con le forze azere che stanno cercando di avanzare in territorio armeno. Dopo l'aggravamento della situazione al confine, il governo armeno aveva chiesto aiuto a Mosca, oltre che all'Organizzazione del Trattato di sicurezza collettiva e al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, denunciando "un'aggressione contro il territorio sovrano dell'Armenia".
Secondo il premier armeno Nikol Pashinian, almeno 49 soldati armeni sono rimasti uccisi negli scontri con l'Azerbaigian. Il primo ministro armeno ha avuto colloqui con il presidente russo Vladimir Putin, con il suo omologo francese Emmanuel Macron e con il segretario di Stato statunitense Antony Blinken denunciando un'aggressione dell'Azerbaigian. Blinken si era detto "profondamente preoccupato" per le notizie di nuovi attacchi tra i due paesi.
Corrado Cimador