Foto: Reuters
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Nonostante una partecipazione significativa, con oltre 51 mila delegati accreditati, a Baku si registrano alcune assenze significative; dalla presidente della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen, al presidente statunitense uscente Joe Biden così come anche quella del leader cinese Xi Jinping. Mancano all'appello pure il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il colombiano Gustavo Petro e il premier sloveno Robert Golob. Le defezioni sono dovute a ragioni diverse, tra cui questioni interne di sicurezza e situazioni di emergenza, come le gravi inondazioni in Colombia. Golob ha motivato la decisione sottolineando come ci siano questioni più importanti da risolvere in Slovenia. Le assenze, insieme alla scelta di alcuni Paesi di inviare delegazioni ridotte o di basso profilo, sollevano preoccupazioni sulla tenuta dell'impegno internazionale. L'assenza di rappresentanti di spicco, soprattutto dai Paesi chiave, potrebbe compromettere il dialogo e l'efficacia dei negoziati, aumentando i timori di un rallentamento nella lotta globale contro il cambiamento climatico. Il segretario generale dell'ONU, Antonio Guterres, ha ammonito sui rischi di negare la necessità di un cambio di paradigma energetico: "Chi si oppone alla transizione verso l'energia pulita sarà sconfitto, poiché le energie rinnovabili non sono mai state più economiche e accessibili". L'Organizzazione Meteo Mondiale, ha ricordato che fenomeni estremi come alluvioni e siccità sono ormai realtà globali e segno di un futuro sempre più minaccioso per le popolazioni vulnerabili. Preoccupa inoltre la decisione di Donald Trump di far uscire gli Stati Uniti dall'Accordo sul clima di Parigi. Fonti affermano che il presidente eletto dovrebbe firmare un ordine esecutivo in tal senso già nel suo primo giorno alla Casa Bianca. L'eventuale ritiro di Washington rappresenterebbe un rischio significativo per gli obiettivi globali di contenimento del riscaldamento climatico, visto che gli Stati Uniti sono uno dei paesi con le maggiori emissioni e svolgono pertanto un ruolo cruciale nelle politiche e negli sforzi collettivi per ridurre l'inquinamento globale.
M.N.