Continuano a volare scintille tra Kamala Harris e il candidato rivale Donald Trump. L'ex presidente, intervenuto a un convegno di giornalisti afroamericani a Chicago, una delle più potenti associazioni giornalistiche, ha attaccato Harris con una serie di insulti razzisti che non sono piaciuti per nulla al pubblico. Alla domanda se fosse d'accordo con i repubblicani di Capitol Hill che hanno definito Harris un'acquisizione secondo i criteri diversità, equità e inclusione, Trump ha risposto mettendo in discussione l'eredità della vicepresidente: "Inizialmente ho creduto che fosse indiana, poi, a un certo punto, è diventata nera", ha attaccato, azzardandosi addirittura a definirsi il miglior presidente per i neri dai tempi di Abraham Lincoln. Immediata la replica della vicepresidente: "L'America merita di meglio. Merita un leader che dica la verità, non uno che parla con ostilità", ha sottolineato lanciando una sfida al tycoon: "Se hai qualcosa da dirmi, dimmelo in faccia". In molti, infatti, attendono da tempo un confronto tra i due. Una sfida che Trump ha colto con entusiasmo, dicendosi disposto a discutere con la candidata purché il dibattito avvenga prima dell'inizio del voto anticipato, previsto già per la metà di settembre in alcuni Stati chiave.
Hanno preso intanto formalmente il via le procedure che vedono i 3900 delegati dei democratici chiamati ad esprimersi sulla candidatura di Harris. Nonostante le consultazioni online si chiudano formalmente lunedì, la designazione di Harris appare scontata, sia perché non ci sono altri nomi in lizza, sia perché i tempi ormai stringono e il partito democratico non può permettersi nuovi colpi di scena dopo il ritiro dalla corsa del presidente Joe Biden. Harris si è nel frattempo aggiudicata anche il sostegno del potente sindacato dell'auto, significativo soprattutto nello Stato principale del settore, quello in bilico del Michigan. "Il nostro compito è eleggere Harris affinché continui il suo impegno per la classe operaia nella guerra contro l'avidità aziendale", sottolinea il sindacato.
M.N.