Per il ventesimo anno consecutivo la rivista statunitense ha stilato la sua classifica delle cento donne più potenti del mondo. Una lista che, stando alle loro parole, ha evidenziato “un quadro complesso e instabile dell’influenza socio-politica, culturale ed economica delle donne”. Sono stati presi in considerazione quattro parametri principali: denaro, influenza media, impatto e ambito di riferimento. La prima donna italiana a occupare una posizione di rilievo è la premier Giorgia Meloni, posizionata da Forbes al quarto posto, a un passo dal podio. Così anche il magazine statunitense ha confermato l’autorevolezza del ruolo della presidente del Consiglio, riconosciuto da poco anche dalla valutazione del quotidiano Politico, che l’aveva a sua volta inserita tra i 28 politici più influenti, assieme a von der Leyen e Zelensky.
Scorrendo la classifica si notano diversi settori, a partire dalla politica, l’intrattenimento, la finanzia, la filantropia e molti altri, ma alcune posizioni hanno sollevato degli interrogativi da parte dell’opinione pubblica. Infatti, appena dopo la premier italiana, il quinto posto è stato assegnato a Taylor Swift. Forbes non ha esitato a rispondere alle prime critiche, scrivendo “riflettere ma non sorprendere”, infatti hanno evidenziato l’influenza che ha avuto la cantante nello spingere 35mila cittadini a votare, confermando quanto l’intrattenimento possa avere peso sull’indirizzare o meno al voto. Continuando a scendere la classifica si trova un altro nome di una donna italiana, quello di Margherita della Valle, amministratore delegato di Vodafone, che si è guadagnata il 42esimo posto. Ma a chi è stato assegnato il posto numero 100? Come ogni anno, la posizione viene attribuita a una figura che “non è l’immagine tradizionale del potere, ma che è arrivata a definire un anno”, dice Forbes, annunciando che è stata Barbie a guadagnarselo, grazie al raggiungimento di un miliardo di dollari di incassi a 17 giorni dall’uscita del film.
B.Ž.