In questi 25 anni Italradio ha creato una solida rete di contatti tra gioralisti e operatori di stazioni radiofoniche in italiano che si trovano in tutto il mondo, ma sono unite dalla lingua comune. Non solo relazioni istituzionali ma anche duraturi rapporti umani di autentica amicizia come la collaborazione tra Radio Capodistria e Italradio che va avanti del 2004.
Ma come nasce l'idea dell'Osservatorio sulla radiofonia internazionale in lingua italiana? Luigi Cobisi segretario generale di Italradio ci spiega che "nasce da un hobby che è quello della radio ricezione a grande distanza, che io ho condiviso con tanti altri amici. Nel 1996 si svolge a Firenze un grande congresso di appassionati di radioricezione è li nasce l'idea, che si era già un pò vista nell'anno precedente quando si celebrò il centenario dell'invenzione della radio, e quindi scatta l'idea di portare sulla nascente internet, all'epoca, e con delle iniziative appropriate, il tema della raduiofonia in lingua italiana vista dal lato di coloro che l'ascoltano, di coloro che la seguono perché il tema era già stato aperto dalla comunità radiotelevisiva italofona, anch'essa fondata a Firenze ma nel 1985, quindi 10 anni prima. Quella è un'iniziativa che parte dalle emittenti, questa parte, diciamo dal basso, come si direbbe in politica. Nasce dal basso e come un'iniziativa di appassionati ed interessati. Quest'iniziativa camminerà piano piano e a partire dal 2001, regolarmente, con una serie di appuntamenti annuali, abbiamo realizzato dei forum a cui anche Radio Capodistria ha partecipato, anzi è stata anche promotrice insieme con noi in un paio di occasioni."
Oltre il forum annuale, quello per i 25 anni verrà organizzato non appena le condizioni epidemiologiche lo consentiranno, Italradio promuove le proprie attività attraverso il portale la rivista, le pagine social e il podcast "Qui Italradio". (ld)