L’annuncio a mercati chiusi di Ubs, gruppo bancario svizzero, seconda banca in Europa e una delle prime nel mondo con 60 miliardi di franchi svizzeri di capitalizzazione, di acquisire la rivale Credit Suisse, il secondo gruppo bancario elvetico, non ha avuto l’impatto sperato sui mercati.
Più che al salvataggio della banca elvetica infatti, le aperture delle borse asiatiche sembrano esser stato influenzate dal timore che l’operazione possa mettere in crisi anche Ubs, e soprattutto i titoli emessi dalle banche europee. Nell'ambito del salvataggio di Credit Suisse, è stato deciso di non penalizzare gli azionisti, ma di avviare l'azzeramento di alcune tipologie obbligazioni, quelle ad alto rischio in cui i titolari partecipano all'assorbimento delle perdite della banca nel caso in cui gli indici patrimoniali dell'istituto scendano sotto un certo livello. Una scelta che ha sollevato non pochi dubbi sui mercati
In un comunicato stampa la Banca nazionale svizzera ha dichiarato che “con l’acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS è stata trovata una soluzione per garantire la stabilità finanziaria e proteggere l’economia svizzera in questa situazione eccezionale”. Nonostante questo, la notizia dell’azzeramento dei bond non è stata presa bene dai mercati asiatici, che hanno registrato dei ribassi in apertura per poi recuperare nel corso della giornata. Anche le borse europee hanno recuperato nel corso della seduta i ribassi dell'apertura, ma il clima rimane di grande incertezza: Milano e Parigi hanno raggiunto la parità, Londra perde lo 0,5 per cento.
Al di là dei movimenti di borsa però, tutto il mondo finanziario s’interroga sul futuro del settore bancario. Per ora la crisi non è sistemica, il caso Credit Suisse è stato innescato da una crisi di fiducia isolata e le banche dell’Unione Europea continuano ad essere ben capitalizzate, ma ci si chiede se esista la possibilità di nuove crisi bancarie negli Stati uniti e in Europa, e se occorra rafforzare ulteriormente i parametri di sicurezza dei sistemi finanziari.
Alessandro Martegani