Foto: AP
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"C'è grande curiosità da parte degli islandesi per un motivo semplice, perchè nel luogo dove sta avvenendo questa eruzione erano 800 anni che non c'era attività in superficie", ci racconta Leonardo Piccione autore de "Il libro dei vulcani islandesi" che vive ormai da parecchi anni su quest'isola.

"Era un luogo imprevedibile per questo tipo di fenomeni fino a qualche mese fa. Poi è iniziata una serie di terremoti molto frequenti anche se non molto forti e i geologi hanno capito che c'era un movimento sotterraneo di lava, che poi venerdì scorso è emersa in superficie", ci spiega Piccione aggiungendo che "tantissime persone stanno andando a vedere questo diciamo spettacolo della natura anche perchè si trova solo ad una quarantina di chilometri dalla capitale e soprattutto è considerata un'eruzione piccola e quindi non è fonte di preoccupazione per gli insediamenti umani che si trovano intorno".

Un rapporto comunque molto rilassato degli islandesi con il vulcano, almeno dalle immagini che ci giungono.

"Questo è dovuto un pò al tipo di eruzione che come dicevo non è esplosiva e quindi permette di stare relativamente vicini e un pò all'indole degli islandesi, che hanno questo rapporto con la natura abbastanza confidenziale. Loro, anche mettendosi nei guai qualche volta, pensano di poter gestire tutte le situazioni che si sviluppano nella loro isola così particolare e non temono la presenza di questi "mostri" della natura, così spaventosi teoricamente".

Barbara Costamagna