Secondo Aleksej Miller, a capo di Gazprom, "nessuno può garantire che l'Europa potrà superare l'inverno con l'attuale volume delle riserve di gas. Circa 800 milioni di metri cubi di gas al giorno potrebbero non bastare all'Ue in caso di freddo anomalo", ha detto ancora Miller.
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha intanto avvertito che la Russia non fornirà "energia a quegli Stati che impongono un tetto ai prezzi"; Mosca è però comunque disponibile a fornire ulteriori volumi di gas all'Europa attraverso la linea del Nord Stream 2, che in seguito all'invasione russa in Ucraina non è mai stata attivata.
Secondo Putin, i paesi Ue "stanno esacerbando la situazione anche imponendo restrizioni ai prezzi del petrolio". Misure come il tetto ai prezzi per le risorse energetiche russe sono un "gioco truccato" e "la Russia non agirà contro il buon senso, pagando di tasca propria per il benessere degli altri".
Il capo del Cremlino ha poi affermato che "i beneficiari della rottura del Nord Stream sono evidenti: ovvero Stati Uniti e Paesi con rotte di approvvigionamento alternative". L'atto terroristico "contro i gasdotti Nord Stream" aveva l'obiettivo "di minare la sicurezza energetica dell'intero continente", ha detto ancora Putin, precisando che "dietro il sabotaggio c'è qualcuno che vuole tagliare completamente i legami tra la Russia e l'Ue e così indebolire l'Europa". Il presidente russo ha infine annunciato che a breve inizieranno i lavori di costruzione del gasdotto Power of Siberia 2, diretto verso la Cina.
E. P.