Foto: Reuters
Foto: Reuters

Gli agenti dei servizi segreti hanno aperto il fuoco ieri pomeriggio presso il campo da golf di West Palm Beach, contro un uomo nascosto nei cespugli con in mano un arma da fuoco mentre Donald Trump stava giocando a golf con il donatore politico e amico Steve Witkoff. Lo ha riferito Fox News. L'aggressore si è dato alla fuga, è però stato fermato e arrestato dalla polizia in autostrada a pochi chilometri da Palm Beach. Durante l'arresto non ha opposto resistenza ed era relativamente calmo, secondo quanto afferma lo sceriffo della contea. "Non ha mostrato emozioni, non ha chiesto che cosa stesse succedendo", ha spiegato. Resta ancora da capire comunque se si tratta di un "lupo solitario" o se qualcuno lo abbia armato. Nei cespugli dove si nascondeva l'aggressore sono intanto stati trovati un mitra "tipo AK-47" e una telecamerina GoPro.

Si tratta del 58enne Ryan Routh, proveniente dalla North Carolina, che si è però recentemente trasferito alle Hawaii. Dai suoi account sui social emerge che si tratta di una persona disturbata e ossessionata, di estrema destra che però non sopporta l'ex presidente. Dai suoi post si evince inoltre che avrebbe reclutato dei soldati, anche afghani, per l'Ucraina, Haiti e Taiwan; in passato inoltre sosteneva di essere stato a Kiev con l'obiettivo di accogliere migliaia di persone dall'estero a sostegno dell'Ucraina.

L'FBI ha confermato intanto che l'incidente è stato definito un tentativo di assassinare Trump, il secondo negli ultimi due mesi, dopo che a luglio l'ex presidente è rimasto ferito, sempre da un colpo di arma da fuoco, durante un comizio in Pennsylvania.

A seguito della sparatoria, comunque, Trump è rimasto illeso ed è ora al sicuro, ha confermato la polizia. E dopo il secondo attentato in due mesi, anche lo stesso Donald Trump ha fatto sapere di stare bene: "Ci sono stati colpi di arma da fuoco nelle mie vicinanze", ha spiegato, "ma prima che le voci finiscano fuori controllo, voglio che sentiate questo da me: sono al sicuro e sto bene. Niente mi rallenterà. Non mi arrenderò mai. Vi amerò sempre per il vostro sostegno", ha aggiunto l'ex presidente americano. "La mia determinazione è solo più forte dopo un altro attentato alla mia via", ha affermato ancora Trump.

Foto: Reuters
Foto: Reuters

Dell'incidente sono stati informati anche il capo dello Stato, Joe Biden, e la vicepresidente e controcandidata di Donald Trump per la corsa alla Casa Bianca, Kamala Harris. Entrambi si sono detti sollevati che Trump sia al sicuro. "Come ho detto più volte, nel nostro Paese non c'è posto per la violenza politica o in generale. Ho incaricato la mia squadra di fornire ai servizi segreti tutto il necessario per la sicurezza dell'ex presidente", ha detto Biden. Un annuncio simile arriva anche da Kamala Harris.