Foto: Reuters
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In otto paesi dell'Unione europea sono stati segnalati finora 33 casi di contagio con la variante Omicron del coronavirus: Italia, Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Paesi Bassi e Portogallo. Lo ha reso noto il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, spiegando che per il momento "tutti i casi, per i quali sono disponibili informazioni sulla gravità, erano asintomatici o lievi".
Il produttore tedesco di vaccini anti-Covid, BioNTech, sta comunque già lavorando sull'adattamento del suo siero, prodotto in collaborazione con la società farmaceutica Pfizer. "Si tratta di una misura di prevenzione", ha detto un portavoce dell'azienda che non vuole infatti perdere tempo nel caso in cui l'adattamento dei vaccini diventi urgente.
Secondo un noto epidemiologo sudafricano, "l'efficacia dei vaccini attuali contro il ricovero e la malattia grave è destinata a rimanere forte", potrebbero però essere necessarie dalle due alle quattro settimane per maggiori dati. Il Sudafrica - ha precisato - fino alla fine della settimana si attende comunque un forte aumento dei contagi, a causa della variante Omicron.
Intanto il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha fatto un appello ai governi di trovare un accordo globale sulle pandemie, affinché le prossime generazioni siano meglio preparare a sconfiggerle, che è già stato accolto con favore. "Tutto questo si ripeterà, tranne nel caso in cui voi, popoli del mondo, riuscirete ad unirvi affermando all’unanimità: 'Mai più'!", ha detto Ghebreyesus. Secondo la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, "lo spirito dell'azione collettiva è l'unica vera risposta forte per combattere sia questa che le future pandemie. Solo risposte collettive, efficaci e immediate possono funzionare contro i virus".


E. P.