Le armi chimiche continuano ad essere usate nel mondo. L'allarme è stato lanciato dal Segretario ONU Guterres, che in un video messaggio inviato alla quinta sessione speciale degli Stati che si occupa della revisione del funzionamento della Convenzione sulle Armi Chimiche ha dichiarato che è necessario fare tutto il possibile per eliminare queste insensate armi del terrore. Guterres ha precisato che tali armi non hanno posto nel mondo e il loro uso ovunque, da parte di chiunque, per qualsiasi motivo è inaccettabile, evidenziando l'importanza della Convenzione sulle armi chimiche. Entrata in vigore nel 1977, la Convenzione mira a eliminare un'intera categoria di armi di distruzione di massa vietandone lo sviluppo, la produzione, l'acquisizione, lo stoccaggio, il possesso, il trasferimento, il loro uso da parte dei 193 Stati delle Nazioni Unite. I Paesi firmatari devono quindi adottare le misure per garantire la distruzione sicura delle scorte esistenti. Secondo l'Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche circa il 98 per cento della popolazione mondiale vive sotto la protezione della convenzione, e il 99 per cento delle scorte dichiarate sono state distrutte in modo verificabile. Il capo del Palazzo di Vetro ha indicato che questa importante pietra miliare del disarmo è il risultato del fatto che il mondo si riunisce e parla con una sola voce per esprimere l'orrore dell'umanità per l'uso di tali armi, aggiungendo che da allora la Convenzione ha contribuito a creare un mondo più sicuro ed esortando gli Stati a rinnovare e rafforzare il loro impegno nei confronti della Convenzione. Guterres ha concluso chiedendo di radunare il mondo con l'obiettivo di una terra più sicura senza armi chimiche.
Franco de Stefani