Foto: BoBo
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Ricordiamo e rinnoviamo l'impegno a favore di un mondo in cui la dignità umana sia rispettata, la diversità sia celebrata e l'odio non abbia luogo, scrivono nel messaggio congiunto in occasione della giornata che commemora le vittime rom la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, la vicepresidente per i valori e la trasparenza, Věra Jourová e la commissaria per l'Uguaglianza Helena Dalli. Più di 500mila Rom sono stati sistematicamente assassinati in campi di concentramento, in aperta campagna e in fosse comuni, ricordano, le loro vite sono state estinte, la loro cultura è stata soppressa e le loro storie sono state messe a tacere. Abbiamo il dovere di vegliare perché la loro storia non sia dimenticata e di onorare il loro retaggio lottando per la giustizia e l'uguaglianza per tutti i gruppi minoritari razzializzati. La Commissione europea e gli Stati membri dell'UE si sono impegnati a combattere l'antiziganismo - la discriminazione e i pregiudizi nei confronti dei Rom - che è stata anche all'origine del genocidio dei Rom in Europa. È un obiettivo fondamentale del quadro strategico dell'UE per i Rom 2020-2030, che persegue l'uguaglianza, l'inclusione e la partecipazione dei Rom a livello sia europeo che nazionale.

Anche la segretaria generale del Consiglio d'Europa Marija Pejčinović Burić ribadisce l' impegno a combattere i pregiudizi e la discriminazione in tutte le sue forme. Il Consiglio d'Europa si è adoperato molto per includere l'Olocausto dei Rom nei programmi scolastici e nei libri di testo degli Stati membri: un obiettivo chiave stabilito nel nostro Piano d'azione strategico per l'inclusione dei Rom e dei Viaggianti (2020-2025), rileva ancora la segretaria generale. Questa iniziativa ha inoltre promosso l'insegnamento della storia dei Rom in generale. (ld)