"Se il regime iraniano cambia il suo comportamento nelle modalità che abbiamo identificato, gli Stati Uniti sono pronti ad agire per mettere fine alle sanzioni, ripristinare le relazioni diplomatiche e commerciali, consentire all'Iran di avere tecnologia avanzata e sostenere il reintegro dell'economia iraniana nel sistema economico internazionale", ha affermato il Consiglio alla sicurezza nazionale statunitense.
Intanto il capo della Casa Bianca, Donald Trump, si è reso disponibile ad incontrare il presidente iraniano, Hassan Rohani. "Io sono disposto a incontrare chiunque, bisogna parlare", ha detto Trump. "Se vogliono incontrarmi sono disponibile a incontrarli in qualsiasi momento, senza condizioni", ha aggiunto. Secondo Trump l'apertura di negoziati con l'Iran "è una cosa buona per il Paese, buona per loro, buona per noi e buona per il mondo".
Pronta la risposta di Teheran: il consigliere del leader iraniano, Rohani, in un messaggio su Twitter, ha dichiarato che "la strada accidentata dei colloqui tra Iran e America può essere intrapresa", ma solo se gli Usa sono disposti a ritornare nell'accordo multilaterale sul nucleare, firmato nel 2015 e abbandonato quest'anno dagli States. Washington dovrà inoltre ridurre le ostilità nei confronti dell'Iran. "Rispettare i diritti della nazione iraniana, ridurre l'ostilità e tornare all'accordo sul nucleare sono i passi che possono essere fatti per preparare la strada dei colloqui tra Iran e America", ha detto il consigliere.