Non vi figurano solamente paesi del terzo mondo o stati governati illiberalmente ma anche superpotenze quali Usa, Cina e Russia ai vertici della pagella di Reporter senza Frontiere. In Europa, tradizionalmente considerata la culla della pace e democrazia, si starebbe diffondendo un trend negativo segnato da eccessi populistici e il culto di personalità forti; Reporter senza Frontiere fa riferimento soprattutto a quanto sta accadendo in Polonia, Ungheria e Slovacchia. Ad avvalorare tale tesi l'Organizzazione fa l'esempio del Presidente ceco Zeman il quale ha portato in sala stampa un "kalashnikov" o all'ex premier Fico il quale ha definito i giornalisti come delle iene e prostitute anti slovacche.Christophe Deloire, a capo dell'Organizzazione, precisa che determinati leader fomentano l'odio verso i giornalisti al fine di nasco0ndere i fatti e by passare il dibattito pubblico. Deloire a riguardo menziona il Presidente Usa, Trump, il premier indiano, Modi e il leader filippino Duterte.Critiche non vengono risparmiate nemmeno al Presidente russo, Vladimir Putin, il quale grazie ai media come Russia today e Sputnik, starebbe soffocando la liberta' d'espressione a fini propagandistici. Una svolta totalitaria e moderna viene intravista anche in Cina dove le nuove tecnologie vengono impiegate per la censura. Fanalino di coda del rapporto e' la Corea del Nord, seguita dall'Eritrea, Turkmenistan, Siria e Cina.Gli Usa si trovano attualmente in 45. esima posizione mentre ai vertici troviamo il blocco dei paesi scandinavi con in testa la Norvegia.Un grosso passo indietro invece lo ha compiuto Malta slittando dalla 18. esima alla 65.esima posizione in seguito all'omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia la quale aveva contribuito a svelare lo scandalo dei Panama Papers e in particolare dei cosiddetti "Malta Files", inchieste giornalistiche che hanno travolto il governo de La Valletta e alla fine la stessa Galizia, che aveva denunciato di esser stata minacciata.Per quanto riguarda la Slovenia rispetto all'anno scorso è salita dalla 37. esima alla 32.esima posizione.