Nonostante la pioggia, decine di migliaia di persone hanno invaso ieri le strade di Belgrado per prender parte a una delle più massicce manifestazioni di protesta contro il governo. Trecento mila persone in piazza secondo gli organizzatori, centomila secondo la polizia. Si temevano incidenti, ci sono state delle risse in tarda serata in cui una cinquantina di giovani sono rimasti feriti. Gli studenti hanno sempre dichiarato che le loro manifestazioni sono pacifiche, e hanno formato anche una security interna per evitare che vi siano provocazioni di infiltrati. Chiedono che paghino i responsabili del crollo del tetto della stazione ferroviaria a Novi Sad che ha causato la morte di 15 persone e le dimissioni del presidente serbo Vučić. Questi dice che la tragedia di Novi Sad è solo un pretesto per rovesciare il governo dicendosi pronto nell'arco di 4-5 mesi a sottoporsi a una prova di legittimità, affrontando nuove elezioni o un referendum sulla sua persona. “Abbiamo capito bene il messaggio e dovremo cambiare noi stessi, anche se spero che altri abbiano capito che i cittadini non vogliono rivoluzioni colorate" ha aggiunto Vučić.

Foto: Reuters
Foto: Reuters