Se il Coronavirus non lascia i nottambuli andare a divertirsi nei club allora perché non fare in modo che siano i club a venire a casa loro? Questa la semplice e perversa idea diffusa su Istagram da Tabler un'app presente su questa piattaforma ed anche su Linkedin che mette in contatto tutti coloro che sono amanti delle feste e della vita notturna in tutto il mondo, promuovendo eventi e locali.
La proposta fatta ai follower attraverso un post raffigurante Batma e Robin, subito rimosso dopo che un giornalista di Siol. Net ha iniziato ad interessarsi, era quella di organizzare una festa per venti persone a casa propria due volte a settimana utilizzando l’app, con la prospettiva di guadagnare così fino a mille euro al mese.
Tabler ha spiegato che si trattava di una proposta rivolta soprattutto al mercato statunitense, ma tra i paesi elencati risultavano anche Croazia e Serbia, dove questo tipo di attività sarebbe stata secondo loro permessa. In realtà questa si tratta sicuramente di un’iniziativa scoraggiata se non vietata nella gran parte degli stati europei ed anche negli Stati Uniti, dove in molti stati è in corso un vero e proprio lockdown.
Nemo, quindi, profeta in patria poichè proprio dalla Slovenia è partita la segnalazione di questa iniziativa che sarebbe frutto dell’istinto imprenditoriale di due fratelli di Maribor, con un passato da modelli, che qualche anno fa hanno fondato questa società con sede legale a Monaco di Baviera e che dovranno forse far rimandare la festa ai loro seguaci a dopo la pandemia.
Barbara Costamagna