Foto: Reuters
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In occasione di una conferenza stampa successiva al summit, il Premier Starmer ha espresso il proprio parere in merito alla necessità di un approccio robusto per il sostegno all'Ucraina. Egli ha sottolineato che qualsiasi accordo volto a supportare Kiev debba essere “sostenuto dalla forza'”, evidenziando l'importanza di un impegno concreto da parte di ciascun Paese. Con questo obiettivo, ha sollecitato tutti i partecipanti a contribuire al massimo delle proprie capacità, al fine di garantire una equa distribuzione delle responsabilità e un incremento delle risorse disponibili, come riportato dalla BBC. Ha poi dichiarato che l’attuale situazione rappresenta “un bivio storico”, un momento decisivo che richiede un’azione immediata, ragionata e coordinata. Ha pertanto esortato alla creazione di un nuovo piano per una pace giusta e duratura, delineando dei punti cardine che, a suo avviso, sono stati concordati durante il vertice. Questi includono il proseguimento degli aiuti militari all'Ucraina e l'intensificazione della pressione economica sulla Russia, fino alla cessazione delle ostilità. Inoltre, ha ribadito che qualsiasi accordo di pace duraturo debba garantire la sovranità, la libertà e la sicurezza di Kiev, elementi imprescindibili in ogni negoziato. In caso di raggiungimento di un accordo di pace, i leader europei si impegnerebbero a dissuadere Mosca da future incursioni in territorio ucraino. Il Primo Ministro ha inoltre annunciato la volontà degli alleati di formare una “coalizione di volenterosi” per difendere il Paese invaso garantendo la stabilità. In precedenza, aveva reso noto che il Regno Unito e la Francia avrebbero collaborato con l'Ucraina e “uno o due altri paesi europei” per elaborare un piano di risoluzione del conflitto, da presentare a Washington una volta definito. Ha sottolineato che, sebbene l'Europa debba assumersi un ruolo di primo piano, qualsiasi accordo necessita del sostegno degli Stati Uniti. Secondo le ultime dichiarazioni rilasciate da Macron a Le Figaro, i due leader propongono un iniziale cessate il fuoco dalla durata di un mesenell’aria, nei mari e nelle infrastrutture energetiche ucraine.” Il Capo dell’Eliseo ha inoltre suggerito che gli alleati dovrebbero aumentare la loro spesa per la difesa a un livello compreso tra il 3 e il 3,5% del PIL per rispondere alle mutate priorità statunitensi.