State meglio soli o in compagnia?

Stare da soli è una necessità fondamentale. Se siete a vostro agio con voi stessi, se riuscite a godere dei vostri momenti di solitudine, senza ricorrere alla compagnia altrui a qualsiasi costo, avete imboccato la via della felicità.

Le persone che ci circondano ci influenzano più di quanto noi crediamo. Basti pensare al modo con cui ci parlano, propongono la loro visione del mondo, ci illustrano il loro stato d'animo che inevitabilmente influiscono su di noi. Allora è meglio scegliere bene le brave persone, quelle che, quando stanno al nostro fianco, ci apportano piacevoli sensazioni, o forse è meglio stare da soli? Stare da soli però non è semplice. Infatti, non siamo abituati alla solitudine. Ma chi non ama la solitudine non ama la libertà. Da soli possiamo raggiungere la vera pace e la perfetta tranquillità dello spirito, se poi siamo dotati di un carattere ricco, pieno, straripante, allora nella propria solitudine si può trovare anche la felicità. In realtà una persona ama o detesta la solitudine perché' realizza nella solitudine ciò che sente esattamente e tutto ciò che è, ovvero, scopre il suo carattere. Nella solitudine chi ha poca personalità sente tutta la propria pochezza, al contrario del forte di spirito che ravvisa tutta la propria grandezza. Da qui nasce in ognuno di noi il bisogno più o meno forte, più o meno grande, di stare con gli altri per poter stare bene. Non è una questione di deboli e forti, in fondo sin dalla nascita dipendiamo dal prossimo. Il bambino dalla mamma e poi con il tempo che passa accumuliamo esperienze di vita e riusciamo ad essere indipendenti ma chi non ci riesce si ancora al prossimo. Il mondo in cui viviamo certamente non aiuta, infatti, nell'era dei social media, se non sei a tutti i costi sempre connesso agli altri vieni considerato come se fossi di secondo livello. Pertanto, prima di cercare aiuto e sostegno nel prossimo dovremmo aver fiducia in noi stessi. Dovremmo coltivare e acquisire nuove capacità e mostrarle non tanto al prossimo ma a noi stessi. Per poter sta bene con gli altri prima di tutto dobbiamo imparare a stare bene da soli. Una volta conseguita questa capacità riusciremo a rapportarci meglio con gli altri, anche con coloro di cui noi non abbiamo bisogno. Dobbiamo anche capire di chi abbiamo bisogno. Certamente di amici veri, degli amori e di donarci alle persone che per noi sono importanti, senza però legarci in maniera indissolubile. Karl Marx disse uno volta: "Circondatevi di persone che vi rendano felici. Quelle che vi fanno ridere, che vi aiutano quando ne avete bisogno. Le persone che si preoccupano davvero per voi. Sono queste che vale la pena incontrare nella vita. Tutti gli altri, sono di passaggio".

Corrado Cimador