Dopo Wisconsin e Michigan si colorano d’azzurro anche la Pennsylvania e la Giorgia. Biden oramai assapora la vittoria. Per festeggiare, comunque dovrà attendere che gli siano assegnati ufficialmente ancora i grandi elettori che gli servono per poter arrivare alla Casa Bianca. Potrebbero arrivare a breve dalla Pennsylvania dove Biden sta prendendo il largo. Probabilmente lui ed il suo staff sapevano che sarebbe andata così è che i voti per posta avrebbero ribaltato l’esito uscito dal conteggio dei voti non appena chiuse le urne. Lo avevano detto i commentatori a lui vicini e lo avevano spiegato nel dettaglio gli analisti della CNN, che hanno impiegato le ore ed i giorni che sono seguiti alla chiusura delle urne per chiarire che mancavano all’appello i voti di contee dove i democratici avevano vinto con ampio margine.
Tutti stati comunque che saranno assegnati con margini risicati, tanto che in Giorgia hanno comunque fatto sapere che riconteranno tutte le schede. Su quasi 5 milioni di voti espressi, la differenza tra i due contendenti al momento è soli di 1600 punti.
Dallo staff di Trump sono convinti che la corsa è tutt’altro che conclusa e che la presunta vittoria di Biden poggia sul voto in quattro stati dove l’esito è ancora lontano dall’essere definitivo. Trump ed i suoi uomini parlano di brogli, di irregolarità e dell’impossibilità dei loro osservatori di monitorare lo scrutinio delle schede. Il presidente in carica non è per nulla intenzionato a mollare e ha annunciato che darà battaglia in tutte le sedi legali, sino ad arrivare alla corte suprema, dove, dopo la ultima contestata nomina, i repubblicani possono contare su una maggioranza di 6 a 3. Intanto sui social media i suoi sostenitori sono chiamati a raccolta, la speranza è che tutta l’animosità accumulata non sfoci in scontri violenti. Sta di fatto che, indipendentemente dall’esito della consultazione, Trump continua a restare una icona di una fetta importante del paese, dove se le città hanno votato per Biden le zone rurali si sono strette intorno al presidente uscente. Se l’avvicendamento ci sarà quella alla Casa Bianca non sarà una transizione morbida, mentre se Biden dovesse riuscire efferrivamente a scalzare Donald Trump sarebbe la prima volta che un presidente in carica non riesce ad ottenere la riconferma dai tempi in cui Bill Clinton sconfisse George Bush padre.
Stefano Lusa