“Cibo come medicina”: questo sarà uno dei fenomeni più significativi per il 2025. Da cosa nasce questa tendenza? La ricerca Mintel evidenzia che l’utilizzo di farmaci per la gestione del peso sta trasformando la percezione del cibo, che da un semplice “ingrediente funzionale aggiuntivo” diventa “necessario per soddisfare il fabbisogno quotidiano di nutrienti essenziali”. Non mancherà la ribellione alle regole, infatti un’altra tendenza emergente è quella che vedrà i consumatori cercare sempre più marchi che li aiutino a “rompere le convenzioni”, spingendo in questo modo le aziende ad innovarsi continuamente. Si arriverà anche al concetto di “reazione a catena” che riflette l’impatto delle interruzioni nella catena di fornitura alimentare globale, causate da fattori perlopiù geopolitici e ambientali. Per affrontare queste sfide, le aziende dovranno investire nella trasparenza e nella promozione di ingredienti locali e globali, guadagnando la fiducia dei consumatori attraverso scelte sostenibili. Ci saranno anche i “raccolti ibridi” che rappresentano l’integrazione tra tecnologia e agricoltura. Mintel spiega che le imprese alimentari saranno chiamate a dimostrare come queste sinergie possano portare benefici tangibili a consumatori, agricoltori e all’ambiente, promuovendo pratiche più sostenibili ed efficienti. Anche i social media faranno la loro parte, infatti le scelte alimentari del 2025 saranno sempre più influenzate da piattaforme come Instagram e TikTok, che già nell’ultimo anno hanno delineato alcune tendenze. Tra le novità più apprezzate ci saranno le alternative vegetali alle proteine animali, cibi fermentati come la kombucha, ma allo stesso tempo crescerà anche l’interesse per le alternative alla caffeina, come il guaranà, noto per ridurre l’affaticamento fisico e mentale. Con queste premesse, Mintel evidenzia che il 2025 si preannuncia come un anno di “evoluzione e scoperta nel mondo dell’alimentazione”, dove la salute, la sostenibilità e l’innovazione saranno al centro della scena.
B.Z.