Si tratta della quarta volta quest'anno che l'ex capo dello Stato americano ha dovuto recarsi in prigione, essere schedato e infine rilasciato sotto cauzione.
Questa volta Donald Trump è stato accusato di aver tentato di ribaltare i risultati del voto delle elezioni generali in Georgia nel 2020. L'indagine contro l'ex presidente, condotta dal procuratore distrettuale della contea di Fulton, è stata avviata a seguito della pubblicazione della registrazione di una telefonata tra lo stesso Trump ed il segretario di Stato della Georgia, Brad Raffensperger, che si è svolta il 2 gennaio del 2021. Nella conversazione telefonica, l'allora capo della Casa Bianca aveva suggerito al segretario di Stato di "trovare 11.780 voti", un numero sufficiente per superare l'avversario, Joe Biden. Secondo Trump, la telefonata con Raffensperger era "perfetta", l'accusa del procuratore distrettuale democratico è quindi politicamente motivata.
Donald Trump è il primo ex presidente statunitense a dover affrontare cause penali ed il primo ad avere una foto segnaletica. Durante la campagna per la nomina repubblicana per le elezioni dell'anno prossimo, dovrà affrontare altri quattro processi. In caso di condanna potrebbe finire in carcere per molti anni.
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