Foto: theworldmarch.org
La Marcia mondiale per la pace e la non violenza fu ideata per la prima volta dieci anni fa dall'organizzazione umanista Mondo senza guerre e senza violenza e promossa e realizzata da più di duemila organizzazioni, in 97 Paesi e centinaia di città. All'iniziativa hanno aderito anche le località costiere di Capodistria, Isola, Pirano e Ancarano; la marcia passerà per la regione Alpe Adria e giungerà a Pirano il 25 febbraio 2020 e nei successivi due giorni a Trieste aprendo la campagna per un Golfo internazionale di pace e libero da armi nucleari.
La divulgazione a livello globale dei valori della pace e della non violenza è il principale obiettivo della Marcia che nel corso della prima edizione toccò tutti e cinque i continenti. Tiziana Volta, membro del coordinamento mondiale Mondo senza guerre e senza violenza. "La marcia mondiale per la pace e la non violenza sono parole molto significative e molto profonde. L'iniziativa però non tocca le zone di guerra dove c'è effettivamente il conflitto, anche se durante la prima marcia mondiale un nostro gruppo riuscì ad entrare, per esempio, nella fascia nel tra la Corea del sud e la Corea del Nord; stiamo lavorando anche adesso in zone particolari quella del confine tra il Messico e gli Stati Uniti e in un'altra zona un po' dimenticata come Cipro, a Nicosia. Facciamo dei focus nel nostro andare in modo da trovarci a lavorare insieme per poi trovare delle soluzioni." (ld)