Gli Stati Uniti si preparano a celebrare il funerale di George Floyd, vittima di un ufficiale bianco della polizia di Minneapolis. Esequie in forma privata, secondo il volere della famiglia. Il reverendo Al Sharpton, uno dei leader per la lotta dei diritti civili, pronuncerà un discorso in memoria della vittima.
Intanto un nuovo video reso pubblico in queste ore mostra l’uccisione di un altro giovane afroamericano disarmato, dopo essere stato fermato nel New Jersey per eccesso di velocità da parte di un poliziotto bianco. Nel filmato si vede l’agente che chiede al giovane di sedersi nella vettura di pattuglia in attesa del carro attrezzi, dopo che l’auto è finita in panne. Il fermato per due volte avrebbe tentato di sedersi al posto di guida: la prima volta l’agente ha usato lo spray urticante, la seconda, dopo una colluttazione, ha sparato sei colpi. Le immagini registrate dalla videocamera sul cruscotto dell’auto del poliziotto sono state girate il 23 maggio, due giorni prima della morte di Floyd, mentre sull’episodio stanno indagando le autorità del New Jersey. L’agente intanto è stato sospeso dal servizio.
Il Washington Post ha pubblicato dei dati da cui si evince che dal 2015, negli Stati Uniti, la polizia ha ucciso con armi da fuoco quasi mille persone all'anno, per un totale di 5.400 vittime. Quest'anno le persone decedute per mano delle forze dell'ordine sono 463.
In varie città del mondo ed ovviamente degli Stati Uniti continuano le proteste contro il razzismo e le violenze; durante una di queste manifestazioni, a Richmond, in Virginia, uno dei leader del locale Ku Klux Klan si è lanciato con la propria vettura contro la folla ed ha poi sparato alcuni colpi di pistola, ferendo una persona che non è però in gravi condizioni. Il 36enne autore del gesto è stato incriminato per aggressione, lesioni intenzionali ed atti vandalici. La procura sta valutando anche il reato di "crimine d'odio", visto che, per sua stessa ammissione, Rogers si rifà alle ideologie degli Stati Confederati.
Davide Fifaco