Centinaia, spesso migliaia di foto e documenti che rimangono memorizzati sul telefono, ma dimenticati dagli utenti; file di cui nessuno sente la mancanza, ma che occupano memoria negli smartphone.
Si tratta di un problema che affligge molti utenti di WhatsApp, costretti periodicamente a cancellare foto, clip e documenti, per non intasare lo spazio del telefono con i contenuti multimediali che arrivano con continuità tramite l’app di messaggistica più usata.
Un problema a cui Facebook, che detiene la proprietà di WhatsApp, ha deciso di porre rimedio, inserendo una nuova funzionalità per la chat di messaggistica: come annunciato a giugno, il prossimo aggiornamento dell’app per Apple e Android conterrà anche la funzione "View Once", che consentirà d’inviare foto e video che scompariranno una volta visualizzati dal destinatario, con un meccanismo che ricorda da vicino quello di Snapchat.
Sarà chi invia a decidere se il contenuto dovrà rimanere o meno sul telefono del destinatario.
Le immagini e i filmati "View Once" saranno contraddistinti da un'icona con il numero 1, non saranno conservati nel dispositivo, né sarà possibile effettuare uno screenshot o inoltrarli ai contatti.
L’idea è quella di favorire l’eliminazione di foto con informazioni sensibili, come una password Wi-Fi o di accesso al proprio computer, o un codice di sblocco della serratura di casa, ma il nuovo sistema potrebbe prestarsi anche a scopi meno leciti, come azioni di stalking o bullismo, con contenuti che si autodistruggerebbero una volta visulizzati, eliminando le prove subito dopo.
Alessandro Martegani