Lunedì i pazienti ricoverati sono stati 1261, dieci in meno rispetto a domenica, mentre quelli in terapia intensiva 207, 119 invece le persone dimesse, lo ha spiegato il portavoce del governo, Jelko Kacin. Ancora allarmante la situazione nelle residenze per anziani dove si sono verificati 176nuovi contagi che portano il numero complessivo dei contagi a 1909, 35 invece i dipendenti postivi ieri al covid19, 787 in tutto. Intervenuto il Ministro degli interni, Aleš Hojs, ha spiegato che l’esecutivo discuterà oggi sulle modifiche al regime di traffico frontaliero legato al nuovo ceppo di coronavirus proveniente dalla Gran Bretagna. “La Slovenia non è un paese particolarmente interessato, ma ascolteremo gli esperti i quali ci consigliano di limitare gli ingressi dal paese in questione “ha spiegato Hojs. “Anche dopo il 24 di dicembre resteranno in vigore tutte le attuali limitazioni incluso il coprifuoco e il divieto di assembramenti, chiusi pure i negozi e i servizi che hanno momentaneamente ripreso con le attività quali parrucchieri, saloni cosmetici, negozi di elettrodomestici e altri” ha annunciato il Ministro degli interni. La misura sarà in vigore fino al 4 di gennaio, poi si valuterà in base al quadro epidemiologico. Dalle ore 12 del 24 di dicembre e fino alle ore venti del 25 come dal 31 di dicembre e fin al 1 di gennaio sarà permesso lo spostamento tra i comuni e le regioni statistiche per le visite. Nei giorni scorsi il premier Janša aveva annunciato che durante e dopo le feste di Natale e Capodanno il regime di controllo ai valichi di confine sarà molto più rigoroso. Per cui ha rivolto un accorato appello ai cittadini a evitare di recarsi all'estero in questi giorni.
Dionizij Botter