Grazie alle donazioni raccolte in questi giorni l’agenzia stampa slovena potrà garantire lo stipendio ai propri dipendenti. La raccolta fondi lanciata dall’associazione dei giornalisti della Slovenia, fa parte della campagna di sostegno ai colleghi della STA che da gennaio non riceve più i fondi necessari per il suo funzionamento dal governo, che dovrebbe invece garantirli, anche a detta della Commissione europea, che chiamata ad esprimersi non ha rilevato alcuna irregolarità nella concessione di fondi statali per un servizio considerato pubblico. L’ufficio governativo preposto, UKOM, invece condiziona l’erogazione con la fornitura di una serie di dati specifici sul funzionamento dell’agenzia. Perciò presto potrebbe iniziare una battaglia legale, ma nel frattempo per l'agenzia è necessario trovare i soldi per sopravvivere.
Al momento, in una sola settimana sono stati raccolti 189 mila euro donati da semplici cittadini, ma anche da organizzazioni e aziende che ritengono la STA un servizio indispensabile per il paese. La campagna continuerà anche nelle prossime settimane con il fine di garantire 2 milioni di euro all’agenzia necessari per il suo funzionamento annuale.
Il sindacato dei giornalisti ha esortato l’ufficio per le comunicazioni del governo ed il governo a rispettare comunque i loro obblighi legali, poiché la raccolta fondi non può essere utilizzata come scusa per sentirsene esentati, e rappresenta un’azione estemporanea in attesa che si ritorni alla normalità.
Barbara Costamagna