Foto: Pixabay
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In lieve calo rispetto a martedì il numero dei nuovi casi accertati, ma anche ieri i tamponi molecolari processati hanno confermato 666 nuove infezioni, con una quota di positivi al 18,4%. La regione costiero carsica continua ad oscillare tra il rosso e il rosso scuso per numero di contagi, ieri 34 a Capodistria, 11 a Isola, 6 a Pirano e 1 a Ancarano solo per citare i comuni costieri. 6045 le persone infette attive, la medie settimanale dei contagi è balzata a 491, 23 in più rispetto al giorno prima. L'incidenza cumulativa degli ultimi 14 giorni ha superato 280 contagi, 200 la soglia per la zona rossa a livello europeo.

Non accenna a diminuire la pressione sugli ospedali, i reparti covid e le terapia intesive continuano a riempirsi. Sono 162 gli ospedalizzati, di cui 40 in terapia intesiva. 3 pazienti covid sono deceduti. E proprio l'occupazione dei posti letto negli ospedali covid è alla base della proposta del gruppo di espeti guidato dall'infettivologa Mateja Logar per il nuovo schema a semaforo e relative misure di contenimento del virus. Sono 6 le fasce di rischio previste dallo schema, nessuna delle quali prevede la chiusura delle scuole, il coprifuoco, il divieto di spostamento tra comuni. Verrebbe invece esteso l'obbligo dei criteri GVT, guarito vaccinato testato, nella fase più critica dell'epidemia.

Ieri è iniziato il nuovo anno scolastico, alcune classi sono già state messe in quarantena, in alcune scuole l'ispettorato scolastico ha evidenziato delle irregolarità nella verifica del Green pass, nessun certificato presentato da parte degli insegnanti ma solo rassicurazioni a voce. Ricorderemo che lo scorso anno dopo le prime due settimane di lezioni i contagi a livello nazionale sono pressochè raddoppiati.