Tre tentativi. Questo il numero di volte che ci sono volute per accendere le luci di "Čudolandija- Il paese delle meraviglie": il progetto voluto dalla amministrazione comunale uscente per aumentare con le luminarie l'offerta turistica di Capodistria anche nel periodo invernale. Nonostante il boicottaggio involontario di qualche "majstor" pasticcione, l'evento ha comunque preso il via tra lo stupore di migliaia di capodistriani che si sono riversati nel centro cittadino per vedere le centinaia di migliaia di luci distribuite per la città finalmente accese. Mezzi di trasporto, fiori, animali sono solo alcuni dei temi trattati nel racconto fantastico che si snoda tra le luminarie sistemate nelle vie e nelle piazze cittadine.
La città, così addobbata, ad alcuni è parsa un mondo magico delle feste nel quale perdersi alla ricerca di Alice; mentre altri hanno commentato le luminarie come l'ennesima iniziativa pacchiana che avvicina sempre più Capodistria a Las Vegas o Dubai. In ogni caso, piaccia o non piaccia, l'effetto delle centinaia di migliaia di lucine disposte in tutto il centro cittadino non lascia indifferenti e probabilmente è destinato ad attirare nelle prossime settimane molti visitatori; anche se per valutare l'effettiva ricaduta di questa iniziativa bisognerà aspettare la fine delle feste.
Nel frattempo, parte dei capodistriani pare aver apprezzato questa iniziativa come dimostra il grande numero di cittadini presenti all'inaugurazione, che gli oppositori considerano una mossa pre elettorale del sindaco Boris Popovič. E proprio alcuni di questi, in contemporanea all'evento, ha sfilato nelle zone non illuminate della città per protestare contro "Čudolandija" ed invitando a trovare la luce nei propri cuori.