Viktorija Carli a capo dell’iniziativa referendaria aveva già in passato lanciato un monito al sindaco, Danilo Markočič affinché venga annulla la decisone di approvazione del Piano regolatore e affinché la bozza venga nuovamente discussa dal Consiglio comunale. Dopo una lunga serie di questioni procedurali è stata però la stessa Carli e il Movimento civile a raccogliere il numero sufficiente di firme per l’indizione del referendum che ha l’obiettivo di abrogare il Piano regolatore. La raccolta delle sottoscrizioni ha preso il via il 15 di ottobre e culminerà il 19 di novembre. Il Piano regolatore è stato invece approvato dal Consiglio comunale isolano l’8 luglio, ma il contenuto del documento è tuttora sconosciuto al pubblico, afferma il Movimento per Isola: “Prevede infatti interventi edili eccessivi che andrebbero a coinvolgere anche le migliori superfici agricole del comune, senza dare ascolto agli agricoltori locali”. Sempre secondo l’Iniziativa il Piano non prevede la costruzione degli alloggi popolari per i giovani e i restanti abitanti del comune.
Viktorija Carli ha spiegato che sono state raccolte 952 firme per il momento: “Il nostro obiettivo non è stato il referendum, siamo stati obbligati a ricorrere questo strumento. Dal 2004 e fino al 2012 dove il Piano regolatore è ritornato al centro del dibattito e fino ad ora, nessuno ci ha dato ascolto, ora mi auguro che anche gli isolani che non hanno avuto il coraggio di sottoscrivere pe il referendum andranno a votare” ha detto la Carli auspicando che la volontà espressa andrà in direzione di mantenere uno sviluppo equo.
Sempre i proponenti dell’iniziativa hanno sottolineato che i firmatari non condividono la parte del Piano regolatore che prevede a loro detta l’eccessiva densità abitativa e l’edificazione dei terreni agricoli.
Dal comune hanno invece fatto sapere che il documento poteva essere visionato per almeno cinque mesi, la sua approvazione prevede inoltre la costruzione di un nuovo centro culturale nella zona della ex fabbrica Argo e Mala oprema, il piano, fanno inoltre sapere dal comune prevede la possibilità d’ampliamento dell’Ospedale generale Isola e indica inoltre le misure da attuare in caso di pericolo di inondazioni.

Dionizij Botter

Foto: Radio Koper/Jasna Preskar
Foto: Radio Koper/Jasna Preskar