Il governo sloveno ha accolto la proposta del gruppo consultivo per il Covid-19 di vietare l'offerta di cibi e bevande ai mercatini di Natale. Curiosamente, si potranno vendere solo le caldarroste. Non si sa ancora esattamente da quando, comunque la decisione è stata presa. "Il rischio di diffusione dei contagi alle bancarelle è nettamente più alto rispetto agli altri locali di ristorazione in cui vengono comunque rispettate le raccomandazioni per arginare la diffusione dell'epidemia" ha detto Mateja Logar che guida la squadra di esperti. I mercatini dovranno essere recintati con un'entrata e un'uscita, a senso unico.
Interessate dal nuovo decreto anche le attività fieristiche e congressuali che si potranno tenere sia all'aperto che in spazi chiusi. Chi entra nell'area deve soddifare i criteri GVT (guarito, vaccinato o testato), indossare la mascherina e tenere la distanza minima di 1,5 metri con le altre persone. Nei locali si potrà consumare il cibo solo da seduti, in un orario tra le 5 e le 22. All'entrata dei locali dovrà esserci un avviso scritto indicante il numero massimo dei clienti che possono stare contemporanemente all'interno. (a.c.)

Foto: Radio Capodistria
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