Il presidente della repubblica, Borut Pahor, ha avviato le consultazioni con i gruppi parlamentari per la scelta del nuovo difensore dei diritti civili, l'ombudsman. Ieri ha incontrato il leader del Partito Nazionale, Zmago Jelinčič, il quale ha fatto sapere che il suo gruppo parlamentare attenderà fino all'ultimo per decidere a chi esprimere sostegno. Pahor vedrà tra oggi e domani tutti gli altri gruppi parlamentari. Sono nove le candidature pervenute per la successione a Vlasta Nussdorfer, il cui mandato scade il 23 febbario. I più gettonati sono Rok Svetlič e Peter Svetina, che possono contare sul sostegno della coalizione di governo e anche di Nuova Slovenia. Disponibilità a sostenere Svetina è stata espressa pure dal partito Levica-Sinistra, la cui prima scelta rimane però Jadranka Sovdat. Ancora abbottonata la principale forza di opposizione, il Partito Democratico di Janša. Tornando alla coalizione di maggioranza, è noto che il Partito del Centro Moderno appggia da tempo la sua ex deputata, Jasna Murgel, è però pronto a dare il voto, indipendentemente a Svetina o Svetlič; tutto dipenderà dalla loro possibilità di ottenere i voti necessari in Aula. La nomina avviene infatti con la maggioranza dei due terzi, quindi almeno 60 voti. Sarà determinante la scelta dell'SDS sul nome del candidato giudicato più idoneo per l'incarico, visto che in Parlamento dispone di 25 seggi.

Delio Dessardo

Borut Pahor. Foto: BoBo
Borut Pahor. Foto: BoBo