Allarme arancione oggi per l'intera Slovenia. Le regioni settentrionali saranno interessate per l'intera giornata dal passaggio di ondate di maltempo con abbondanti precipitazioni e conseguente rischio di straripamento dei torrenti, nella Slovenia meridionale alto il rischio di grandinate nelle ore pomeridiane. Secondo l'agenzia nazionale per l'ambiente si ripeterà lo scenario della scorsa settimana, da qui l'appello alla popolazione a seguire costantemente e attentamente l'evolversi della situazione meteo, a non uscire di casa quando è in arrivo il temporale, attenendosi alle indicazioni della protezione civile, dei vigili del fuoco e della polizia. Aumentato lo stato di allerta per gli effettivi della protezione civile, durerà fino a giovedì mattina.
L'ondata di maltempo che ieri sera ha investito la Slovenia ha avuto gravi conseguenze soprattutto nel Litorale settentrionale. Proveniente dal Friuli-Venezia Giulia ha portato forte vento, grandine e pioggia.

Danneggiati e scoperchiati tetti, finestre e automobili in particolare nei comuni di Miren-Kostanjevica e Renče-Vogrsko. In alcuni casi i chicchi di grandine hanno superato i cinque centimetri di diametro. Il vento ha danneggiato edifici in una vasta aerea dell'isontino. A causa dei cavi della corrente spezzati sono rimasti senza elettricità circa 6 mila utenti. Nel comune di Aidussina raffiche di vento fino a quasi 120 chilometri orari. Nell'alto isontino evacuato un campeggio che ospitava bambini nel comune di Bovec-Plezzo. Durante il passaggio della tempesta è scattato l'allarme rosso. Centinaia le chiamate ai vigili del fuoco. Ancora impossibile una stima dei danni. Maltempo anche stamane, con problemi alla viabilità. Sulla strada a scorrimento veloce del Vipacco traffico ostacolato tra Selo e Aidussina a causa dell'acqua che ricopriva il manto stradale.
Notte difficile nell'area di Celje, colpita da una violenta ondata di maltempo. Le conseguenze più gravi nei comuni di Slovenske Konjice e Rogatec, dove le forti raffiche di vento hanno scoperchiato numerose case, anche una scuola elementare. Circa 1.500 gli utenti rimasti senza corrente elettrica. Diverse strade sono inagibili per la caduta di alberi e per l'acqua. Difficoltà anche nei collegamenti ferroviari.

Delio Dessardo