I rappresentanti dei 5 partiti sloveni, che sotto la guida di Marjan Šarec sono impegnati nella formazione di una nuova coalizione di governo, non hanno ancora invitato il partito Sinistra a partecipare ai negoziati.
La Lista di Marjan Šarec, i socialdemocratici, il DeSUS, il Partito del Centro moderno e quello di Alenka Bratušek hanno infatti deciso di aspettare fino a lunedì, quando Nuova Slovenia sceglierà se ritornare dietro il tavolo dei negoziati o meno. Secondo le parole di Šarec, la decisione è stata presa per i grandi progressi fatti nelle trattative con l'NSi. Šarec ritiene inoltre che sia corretto aspettare, se Nuova Slovenia deciderà di non collaborare "cercheremo una nuova opzione", ha affermato.
Secondo Luka Mesec, coordinatore del Partito Sinistra, la mossa di Šarec e degli altri 5 partiti di non invitare la Sinistra a partecipare ai negoziati, è poco seria e irresponsabile. Mesec non ha voluto rivelare se in futuro la Sinistra sarà ancora pronta a collaborare per la formazione della coalizione oppure no.
Intanto l'NSi non vuole rappresentare un ostacolo nelle trattative tra Šarec e la Sinistra. Lo ha scritto in un messaggio su Twitter il presidente del partito, Matej Tonin. Dall'ultima sessione del Comitato esecutivo di Nuova Slovenia, quando il partito ha deciso di abbandonare i negoziati per la formazione di una coalizione di governo, le circostanze non sono ancora cambiate, ha precisato. NSi deciderà se riprendere le trattative solo dopo un incontro tra Šarec e Tonin.