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Smentite le voci su una possibile iniziativa del governo volta ad introdurre un nuovo lockdown per bloccare la diffusione dell'epidemia.
Fafangel ha aggiunto che se il sistema sanitario entrerà in crisi, le autorità dovranno dare una frenata decisa, reintroducendo misure più rigide, che per essere efficaci dovranno coinvolgere tutta la popolazione e non solo alcune categorie.
Ennesimo mercoledì di protesta in Slovenia contro le limitazioni anticovid. Si è partiti con il raduno in Piazza della Repubblica, per poi sfilare nelle vie cittadine. Non si è registrato alcun incidente.
Fermate dalla polizia le due individuate come le promotrici della protesta non autorizzata.
La protesta dalla capitale si sposta anche nelle altre città della Slovenia.
Il ministro della sanità Janez Poklukar ha annunciato che da oggi tutti i letti ordinari nelle strutture ospedaliere nel paese sono occupati, mentre le terapie intensive sono al limite e per questo da venerdì saranno rimandate le visite non essenziali.
Seduta straordinaria della Camera di Stato su richiesta dell’opposizione per discutere riguardo la situazione attuale in Slovenia e la necessità di elezioni anticipate.
Nella maggior parte dei casi le persone vengono discriminate in base al sesso ma anche per appartenenza nazionale e religiosa.
Il centrosinistra se la prende con il presidente della Camera, Igor Zorčič, che con la sua presenza non fa mancare il numero legale.
Ancora molto preoccupante la situazione epidemiologica nel Paese.
Tonin ha sottolineato come l'allora decisione di volere uno stato indipendete si sia dimostrata giusta e che possiamo essere orgogliosi della strada fatta fino ad oggi ed ha esortato la politica a smorzare i toni della polemica per il bene del paese.
L'opposizione rigetta le accuse ed esprime la propria solidarietà, ribadendo che chi mina la libertà delle idee e il confronto minaccia la democrazia. Solidarietà alle vittime delle lettere di minacce inaccettabili anche dal Presidente della Repubblica
Nel 2020 in Slovenia sono decedute quasi 3.800 persone in più rispetto alla media degli anni 2015-2019, mentre in Croazia i decessi sono stati 5.229 in più rispetto all'anno precedente
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